L’immotivata compensazione delle spese pregiudica il diritto di difesa. Cass. Civ. Sez. 6 Num. 25594 Anno 2018
Il Supremo Collegio con la sentenza in oggetto ha dichiarato inidoneo a consentire il controllo sulla congruità delle ragioni idonee a giustificare la compensazione delle spese di lite il riferimento alla natura della stessa (cfr., tra le molte, Cass. sez. 3, ord. 3 novembre 2009, n. 23265), così come quello al valore modesto della controversia, atteso che proprio nel caso in cui l’importo delle spese di lite risulti tale da vanificare il pregiudizio economico che la parte ha inteso evitare, l’immotivata compensazione delle spese finisce col pregiudicare il concreto esercizio del diritto di difesa garantito dall’art. 24 Cost.
Per gli effetti ha osservato che la disciplina della condanna alle spese di cui all’art. 15 del d. lgs. n. 546/1992 riposa sul principio della soccombenza, che costituisce espressione del principio di causalità, onde chi abbia dato causa alla necessità dell’introduzione del giudizio col proprio comportamento rivelatosi contra ius è tenuto alla rifusione delle spese anticipate da controparte.
Avv. Giuseppe Sapienza
Presidente CAT CT