Illegittimita’ accertamento con sottoscrizione antecedente al termine dilatorio per il contraddittorio endoprocedimentale. CASSAZIONE – Ordinanza 25 ottobre 2019, n. 27415
Con l’ordinanza in oggetto la Suprema Corte ha ribadito l’orientamento prevalente e ormai da ritenersi consolidato secondo cui «In tema di accertamento, l’atto impositivo sottoscritto dal funzionario dell’ufficio in data anteriore alla scadenza del termine di cui all’art. 12, comma 7, della I. n. 212 del 2000, ancorché notificato successivamente alla sua scadenza, è illegittimo, atteso che la norma tende a garantire il contraddittorio procedimentale consentendo al contribuente di far valere le sue ragioni quando l’atto impositivo è ancora “in fieri”, integrando, viceversa la notificazione una mera condizione di efficacia dell’atto amministrativo ormai perfetto e, quindi, già emanato» (conformi Cass. Sez. 6-5, Ordinanza n.17202 del 12/07/2017 e Cass. Sez. 5, Sentenza n. 20267 del 31/07/2018).