Condonabili le cartelle ex art. 36 bis non precedute da accertamento – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 gennaio 2019, n. 1158
Con l’ordinanza in oggetto la Suprema Corte ha ribadito il principio già affermato secondo cui “in tema di condono fiscale, rientrano nel concetto di lite pendente, con possibilità di definizione agevolata ai sensi dell’art. 16, comma 3, della l. n. 289 del 2002, le controversie relative a cartella esattoriale emessa ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, non preceduta da precedente atto di accertamento, la quale, come tale, è impugnabile non solo per vizi propri, ma anche per motivi attinenti al merito della pretesa impositiva, trattandosi del primo e unico atto con cui la pretesa fiscale viene comunicata al contribuente”.
Avv.Giuseppe Sapienza
Presidente CAT CT